Leoncavallo - Milano



Il Leoncavallo non è un posto che amiamo particolarmente, così oramai strutturato com'è in una serie di locali notturni più o meno trasgressivi e a basso prezzo,con qualche vena velleitaria di proposizione culturale e un nome storico sulle spalle che vuole essere marchio di fedeltà alla linea. Indubbiamente resta un riferimento per il movimento, molte azioni e battaglie sono portate avanti con quel senso di giustizia e voglia di rivoluzione che muovono lo spirito di molti altri centri sociali, ma il senso che se ne coglie è che chi organizza decide tutto, se vuoi ti aggreghi sennò resta pure a casa.

Una delle iniziative che alcuni ragazzi del Leo, così come altre realtà dei movimenti e non, è legata alla diffusione delle Creative Commons, licenze di tutela dei diritti d'autore che permettono, però, una diffusione delle opere d'arte e di intelletto soprattutto attraverso la rete.

L'importanza dell'iniziativa è legata alla prossima ridefinizione delle norme che tutelano il diritto d'autore, garanzia costituzionale, che qualcuno vuole rendere più restrittivo, garantendo profitti per le major detentrici dei diritti e/o della SIAE, rendendo criminale chiunque scarichi arte dalla rete senza pagare.


Per il resto, dal punto di vista musicale e dello spettacolo, giusto poche note: un concerto del giovedì sera, in uno spazio un pò sfigato, con un impianto scrauso... più che altro una scusa per vedersi con un pò di amici milanesi, Renato, Bepper, Simone, Alessandro che ringraziamo per le belle foto qui sotto, Simone , Ljuba di passaggio, Checco che ci ha portato al volo il basso di Vincenzo, eppoi la strana gente che bazzica i sottofondi di questa strana città, e forse di ogni città.

Grazie ai S.D.E. per la serata e la batteria, sperando di suonare ancora insieme




















Last modified: Sun Nov 6 22:50:23 2005